venerdì 1 aprile 2011

KARATE A MILANO: OPEN D'ITALIA

Milano, è una di quelle manifestazione che fanno sentire di che portata sono già dall'impatto visivo appena si entra, dieci tatami, televisioni straniere che seguono i propri atleti, tute di rappresentanza delle nazioni lontane e lo spiker che annuncia prima in Italiano poi in Inglese.
Le tre giornate di intenso karate cominciano con i cadetti, mi piacerebbe portare qualche mio vecchio professore a fargli vedere in pratica, espressioni di forza e cordinazione in ragazzi poco più che bambini.
Per quanto riguarda le categorie senior il CUS Perugia, presente come sempre è rappresentato da Daniela Bianconi e Fabio Sdringola.
La prima ha condotto un intenso combattimento contro la Svedese sempre in parità, alla fine l'arbitro centrale al quale in campo internazionale spetta l'ultima decisione, ovvia per assegnare un punto all'atleta straniera appoggiato dal parere dell'unico arbitro Italiano, che per di più si contrapponeva al giudizio degli altri due arbitri stranieri,  forse si è voluto esprimere la caratteristica ospitalità Italiana.
Fabio, ha combattuto veramente da leone contro l'atleta della nazionale Danese, passando in vantaggio per 2 a 1, recuperato e sorpassato negli ultimi secondi, dove l'eperienza più collaudata del Danese in campo intermnzionale ha meritatamente avvalorato la sua prestazione.
Presenti anche gli Umbri del Karate Tavernelle con dei  podi nella classe junior.
L'accademia karate Marsciano, vanta l'ottima prestazione di Alessandro Trastulli e dei ragazzi del kata che si piazzano 5° in campo internazionale.
L'atleta Narnese in forza alla Forestale, Greta Vitelli, Campionessa del mondo in carica, non riesce a sfoggiare la prestazione alla quale siamo abituati, situazione dovuta agli strascichi dell'influenza che ha accompagnato la campinessa durante tutto il ritiro della Nazionale nella settimana precedente alla manifestazione.
Per concludere in bellezza con l'atleta Umbra, Michela Pezzetti anche lei pluri iridata, insieme alle sue compagne della nazionale si è piazzata al primo posto nel kata a squadre, risultato che certifica lo spessore e il valore dell'atleta che vediamo tutte le sere allenarsi con costanza e rigore.
Impatto visivo all'ingresso del palazzetto.
                                                             Con indifferenza, studiano gli avversari.